Indennità una tantum 2022: concluse le verifiche

A dicembre 2024 l’INPS ha concluso le attività di verifica relative alle indennità una tantum erogate, in via provvisoria, nel 2022, per i titolari di prestazioni pensionistiche e assistenziali, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2021 fornite dall’Agenzia delle Entrate.

L’azione di verifica – condotta ai sensi dei decreti legislativi 50/2022 e 144/2022 – ha riguardato le indennità di 200 euro e 150 euro che erano state erogate provvisoriamente a coloro i cui redditi personali imponibili IRPEF 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superassero rispettivamente i limiti di 35.000 e 20.000 euro.  

Per le situazioni, invece, in cui i redditi rilevanti a consuntivo sono risultati superiori ai limiti previsti, l’INPS ha già provveduto a inviare una comunicazione di indebito attraverso la Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione SEND – Servizio Notifiche Digitali.

Si precisa, inoltre, che in linea generale, e come comunicato ai soggetti interessati nella notifica di indebito, il recupero verrà effettuato con trattenuta su pensione e rate mensili di 50 euro a partire dalla mensilità di giugno 2025. Laddove non sia possibile procedere al recupero con trattenuta su pensione, si procederà alla spedizione dell’Avviso di pagamento PagoPA.

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