A oltre 130 anni dalla sua fondazione, l’azienda continua a essere un attore di primaria importanza per tutto il bacino del Mediterraneo. La Sicilia Orientale, terra di antiche tradizioni e di un patrimonio naturale e culturale unico, è oggi al centro di una fase di trasformazione economica e infrastrutturale. Grazie a una serie di interventi promossi dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, sotto la presidenza dell’Ingegnere Francesco Di Sarcina, e finanziati con fondi del PNRR, l’area di Augusta è destinata a diventare un polo d’eccellenza per la logistica e l’innovazione sostenibile. Non solo un porto commerciale di rilevanza internazionale, Augusta si prepara a diventare un simbolo di rinascita per tutta la Sicilia Orientale, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla qualità dei servizi.
Al centro di questa trasformazione c’è il Cantiere Navale Noè, con la sua storia unica, fatta di perseveranza e adattamento. Fondato dal maestro d’ascia Emanuele Noè, il cantiere ha superato guerre, requisizioni e profondi cambiamenti sociali ed economici, giungendo oggi alla quinta generazione. “La nostra è una tradizione che non si è mai fermata”, afferma Maurizio Illuminato, CEO della Cantiere Navale di Augusta srl. “Il Cantiere Navale Noè si è affermato come uno degli operatori più affidabili del Mediterraneo nel settore della manutenzione navale. Con due siti operativi, quattro approdi e un bacino di carenaggio galleggiante per navi fino a 140 metri, siamo in grado di gestire ogni tipo di riparazione su unità fino a 8.500 tonnellate di dislocamento. Il nostro team di tecnici specializzati è pronto a intervenire sette giorni su sette, garantendo qualità e rapidità ai nostri clienti, in un porto che offre ottime condizioni meteo-marine tutto l’anno.”
“È il momento giusto per nuovi investimenti”, prosegue Illuminato. “Abbiamo in programma l’acquisto di un secondo bacino di carenaggio, ancora più ecologico, grazie a nuove tecnologie che riducono le emissioni, con generatori alimentati da biocombustibili. Stiamo ampliando l’impianto fotovoltaico a 400 KW, per ridurre ulteriormente la nostra dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali, e stiamo costruendo un nuovo capannone all’avanguardia di 2.400 mq, progettato secondo criteri di sostenibilità. Tutto ciò ci permetterà di ottimizzare i consumi energetici, di riutilizzare l’acqua e di ridurre le emissioni, creando anche aree verdi per compensare la CO₂ prodotta. Abbiamo già raggiunto l’obiettivo di diventare una realtà amianto-free, un traguardo che consideriamo essenziale sia per la salute dei lavoratori che per la tutela dell’ambiente.”
Nonostante non sia soggetto agli obblighi normativi imposti alle grandi aziende, il cantiere sta implementando i modelli ESG e 231 che, unitamente alla certificazione di qualità RINA ISO9000, renderanno l’azienda un modello di eccellenza anche dal punto di vista della sostenibilità.
“In un’epoca caratterizzata dall’intelligenza artificiale e dalla robotica, il Cantiere Noè mantiene saldo il valore delle competenze artigiane, fondamentali nel settore manifatturiero”, dichiara il CEO. “Crediamo sia necessario investire nella formazione di una nuova generazione di tecnici, essenziale per garantire il ricambio generazionale. Inoltre, intendiamo promuovere la valorizzazione del lavoro femminile, che oggi rappresenta circa il 5% del nostro organico, a partire dal nostro direttore generale Marina Noè, quarta generazione della famiglia.”
Marina Noè sottolinea l’importanza di bilanciare produttività e qualità della vita lavorativa. “L’obiettivo è lavorare per vivere e non vivere per lavorare, mantenendo però un livello di affidabilità costante per i nostri clienti. Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento e garantire soluzioni a qualsiasi esigenza tecnica”, afferma Noè. “Questo equilibrio tra dedizione e relazioni sociali si riflette nella visione dell’azienda, che valorizza il capitale umano e mira a mantenere uno standard di eccellenza riconosciuto in tutto il Mediterraneo”.
In questo scenario di sviluppo, un ruolo fondamentale lo giocano anche le aziende di trasporto marittimo, che costituiscono una parte vitale dell’economia locale. La collaborazione con realtà storiche e innovative come Caronte & Tourist rappresenta un esempio di sinergia efficace e utile ad affrontare le sfide della modernità e sostenere il settore della manutenzione e dei trasporti marittimi.
Grazie a una solida tradizione e a un ambizioso piano di innovazione, il Cantiere Navale Noè si conferma come un protagonista della trasformazione della Sicilia Orientale, contribuendo a un futuro di crescita sostenibile, di modernizzazione e di nuove opportunità per tutto il territorio.