Dazi, da settembre un taglio ai tassi della Fed

Probabilmente Già nel mese di settembre potrebbe essere applicato un taglio ai tassi della Fed. Lo ha detto Jerome Powell, presidente della banca centrale, che ha puntato il dito sui timori per il mercato del lavoro sull’introduzione dei dazi per spiegare il possibile allentamento della politica monetaria.

“I rischi sull’inflazione sono al rialzo, quelli sul lavoro al ribasso”, ha detto il numero uno della Fed parlando di un cambiamento nella bilancia dei rischi che “potrebbe giustificare un adeguamento” della postura della banca centrale. Powell si è quindi interrogato sui fattori potrebbero averlo provocato: da un alto il calo della domanda da parte delle aziende, dall’altro la riduzione dell’offerta di lavoratori legata alla stretta all’immigrazione decisa da Donald Trump. Sta di fatto che il mercato del lavoro si trova in uno “strano equilibrio e questo suggerisce che i rischi al ribasso sull’occupazione sono in aumento.

Se dovessero materializzarsi, potrebbero farlo rapidamente sotto forma di un aumento dei licenziamenti e della disoccupazione”. Il deterioramento del mercato del lavoro potrebbe ridurre i timori che l’aumento dei prezzi dovuto ai dazi alimenti l’inflazione, che resta comunque elevata, ben sopra il 2%. “Gli effetti delle tariffe sui prezzi sono chiaramente evidenti”, ha sottolineato Powell.

By Redazione

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