Dopo la firma della tregua in Medio Oriente, Biden si è ripreso la scena mondiale con il suo discorso di addio alla nazione allo studio Ovale Joe Biden. Nell’intervento, si è detto preoccupato perché “oggi in America sta prendendo forma un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia letteralmente l’intera democrazia, i nostri diritti e le nostre libertà fondamentali”. Nel suo discorso di addio alla nazione allo studio Ovale Joe Biden ha ammonito che “forze potenti” vogliono rimettere in discussione la lotta contro il cambiamento climatico.
Nel suo discorso ha fatto riferimento ad Eisenhower con il “complesso tecnologico-industriale” che mina la verità provocata da piattaforme social media incontrollate. “Gli americani vengono sepolti da una valanga di disinformazione che favorisce l’abuso di potere”.
“Il potere vuole esercitare la sua influenza incontrollata per eliminare i passi che abbiamo intrapreso per affrontare la crisi climatica, per servire i propri interessi per il profitto”, ha affermato il presidente uscente degli Stati Uniti per proseguire affermando che “Non dobbiamo essere intimiditi a sacrificare il futuro, il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Dobbiamo continuare a spingere in avanti e spingere più forte”.
Dopo 50 anni al centro di tutto questo, so che credere nell’idea di America significa rispettare le istituzioni che governano una società libera”, ha detto, “Il nostro sistema di separazione dei poteri, di controlli ed equilibri, potrebbe non essere perfetto, ma ha mantenuto la nostra democrazia per quasi 250 anni, più a lungo di qualsiasi altra nazione nella storia che abbia mai tentato un esperimento così audace”.
Biden ha vantato le politiche adottate dal suo governo sostenendo che: “Ci vorrà del tempo per sentire l’impatto completo di tutto ciò che abbiamo fatto insieme. Ma i semi sono piantati, cresceranno e fioriranno per i decenni a venire”.
