Trump: “Niente truppe americane in Ucraina”

Donald Trump esclude l’invio di truppe americane in Ucraina nell’ambito delle garanzie di sicurezza. In un’intervista a Fox, il presidente lo ha assicurato chiamate. «Avete la mia parola», ha detto il presidente degli Usa che ha agguijto: “È possibile che» Vladimir Putin «non voglia raggiungere un accordo. Scopriremo di più su Putin nelle prossime due settimane». Lo ha detto Donald Trump in un’intervista a Fox, sottolineando che il rapporto con Putin è «importante solo se riusciamo a portare a termine le cose». «Spero che Putin sia bravo, altrimenti la situazione sarà dura. Anche Zelensky deve mostrare flessibilità”. Lo ha detto Donald Trump in un’intervista a Fox.

«Ringrazio il presidente Macron e la presidente Meloni per la fiducia al nostro Paese» per ospitare a Ginevra un incontro Putin-Zelensky. «Anche altri Paesi hanno già manifestato un desiderio in questo senso e la Svizzera è prontissima, anche a corto termine, a farlo: è la nostra specialità, lo sappiamo far bene, dalle questioni logistiche a quelle legali, tecniche o diplomatiche. Noi siamo a disposizione». Lo ha detto il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis in conferenza stampa a Berna. «Questa disponibilità l’ho ricordata costantemente nei contatti con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in questi ultimi mesi».

L’obiettivo della Russia in Ucraina «non è mai stato» la conquista di territori, ma «la protezione» delle popolazioni russe che vi risiedono. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov in un’intervista alla televisione Rossiya-24 ripresa dall’agenzia Ria Novosti. «Vorrei sottolineare ancora una volta – ha affermato il capo della diplomazia russa – che non abbiamo mai detto che dovevamo semplicemente conquistare qualche territorio. Né la Crimea, nè il Donbass né la Novorossiya sono stati mai il nostro obiettivo». Laddove la definizione Novorossiya comprende le altre regioni russe rivendicate da Mosca.La Russia crede che il presidente americano Donald Trump voglia «sinceramente raggiungere un risultato che sarà a lungo termine, stabile, affidabile» per la pace in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov in un’intervista alla televisione Rossiya-24 ripresa dalla Tass. «Il presidente Trump e il suo team, soprattutto dopo il vertice in Alaska, hanno iniziato ad affrontare molto più profondamente la risoluzione di questa crisi, comprendendo che è necessario eliminare le cause primarie, come noi, come il presidente Putin, abbiamo costantemente detto», ha aggiunto Lavrov. 

«Le garanzie di sicurezza ci saranno»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sottolineando che il lavoro su questo tema proseguirà «anche domani». «Ieri si sono tenuti importanti colloqui a Washington con il presidente degli Stati Uniti e i leader europei. Si tratta di un passo davvero significativo verso la fine della guerra e la sicurezza dell’Ucraina e del nostro popolo», ribadisce il capo dello Stato. «Stiamo già lavorando sui contenuti concreti delle garanzie di sicurezza. Oggi continuiamo il coordinamento a livello di leader, ci saranno discussioni, stiamo preparando i formati appropriati».

By Redazione

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