Via libera al riarmo dell’Europa. Il Parlamento europeo “accoglie con favore il piano ReArm Europe” e sostiene il Libro bianco sulla Difesa, che invita i 27 stati membri ad agire con urgenza per garantire la sicurezza europea, rafforzando le collaborazioni con partner affini e diminuendo la dipendenza da paesi terzi. Lo fa con una risoluzione che chiede “risposte ai rischi esterni simili a quelle in tempo di guerra”, approvata con 419 i voti a favore, 204 i contrari e 46 gli astenuti.
Via libera con 442 sì, 98 no e 125 astensioni anche al testo di una risoluzione sulla “incrollabile sostegno dell’Ue all’Ucraina, dopo tre anni di guerra di aggressione della Russia”, al cui interno è passato anche un emendamento che “accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell’Ucraina e degli Stati Uniti a seguito del loro incontro nel Regno dell’Arabia Saudita dell’11 marzo 2025, che comprende la ripresa dell’assistenza militare e della condivisione di intelligence da parte degli Stati Uniti, nonché una proposta per un accordo di cessate il fuoco di 30 giorni; ricorda che un cessate il fuoco può essere uno strumento efficace di sospensione delle ostilità solo se l’aggressore vi aderisce pienamente; si aspetta pertanto che la Russia lo accetti e lo segua cessando tutti gli attacchi alla popolazione civile, alle infrastrutture e al territorio ucraini”.
