Il gruppo italiano vini, uno dei principali produttori italiani, ha acquisito la totalità delle azioni di tenute Rapitalà. Un’acquisizione che rende maggiormente interessante l’offerta del gruppo. Situata in provincia di Palermo, su un territorio che da Camporeale scende verso Alcamo, la Tenuta Rapità si estende per 176 ettari su dolci colline. Il paesaggio è disegnato dai filari delle vigne che si susseguono illuminati dal sole e dai vivaci colori che la Sicilia rende ineguagliabili.
Adeguatamente ventilata, perfettamente esposta ed estremamente vocata alla coltivazione dei vitigni più pregiati, è composta da un corpo unico, caratterizzato da micro-zone con forti diversità pedo-climatiche in base a suolo, altezza e vitigni.
Rapitalà è un nome vero, viene dall’arabo (Rabat-Allah “giardino di Allah”) per testimoniare che queste campagne erano coltivate già da tempi antichi. Nel corso dei secoli generazioni di agricoltori hanno disegnato la forma attuale e l’identità della tenuta. Su questa terra antica domina un paesaggio di vigne che si inseguono e disegnano geometrie di filari, che il sole e i colori del mediterraneo trasformano in colline dorate.
