Sono oltre un migliaio le vittime del terribile terremoto in Myanmar. Con il trascorrere delle ore si fa sempre più pesante il bilancio anche dei danni. La Giunta militare del Paese asiatico ha reso noto che i morti accertati sono 1.002 e che i feriti sono 2.376. Ma la Cnn ha riferito che secondo le stime dell’United States Geological Survey (Usgs) è probabile che il numero delle vittime superi le 10mila man mano che vengono rimosse le macerie di edifici sbriciolati e recuperati i corpi attualmente dati per dispersi: “L’Usgs ha emesso un’allerta rossa per le vittime stimate del terremoto, indicando ‘alte vittime e danni ingenti”.
Il sisma che ieri ha colpito il nord-ovest del Paese è stato avvertito in maniera chiara anche nella vicina Thailandia, dove diversi edifici sono stati danneggiati e almeno uno, un grattacielo, è crollato a Bangkok provocando la morte di una decina di persone.
Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato oggi un messaggio di cordoglio al capo della giunta del Myanmar, Min Aung Hlaing. Nel testo, Xi “ha espresso profonda tristezza” per i danni causati dal sisma, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Pechino. La Cina, ha assicurato il presidente, è “disposta a fornire al Myanmar l’assistenza necessaria per sostenere le persone nelle aree colpite”. Pechino ha già inviato in Myanmar una squadra di 82 soccorritori, rispondendo all’appello del leader della giunta. Un’altra squadra, dallo Yunnan, è arrivata a Yangon, nel Myanmar centrale. Il governo cinese fornirà aiuti umanitari di emergenza per 100 milioni di yuan (12,7 milioni di euro).