Ferrovie dello Stato ha «pianificato una serie di azioni a protezione dell’infrastruttura e a garanzia della funzionalità mettendo in campo centinaia di operativi al fine di: intensificare la sicurezza/vigilanza nelle stazioni e nei punti nevralgici dell’infrastruttura; incremento delle telecamere di sicurezza; incremento del presidio di tecnici di RFI e Trenitalia per rendere più tempestivo l’intervento in caso di nuove anomalie». Un intervento per limitare il ripetersi» delle anomalie e guasti segnalate alle autorità competenti .
Il Gruppo FS Italiane afferma di essere consapevole delle ricadute sui viaggiatori rispetto ai ritardi sulla partenza e sugli arrivi dei treni e, in un comunicato, con riferimento “agli accadimenti degli ultimi mesi”, “rinnova le scuse” a tutti gli utenti.”L’azienda – si legge – in costante e proficua collaborazione con il ministero di Infrastrutture e trasporti (il ministero vigilante), sta attuando una serie di azioni volte a migliorare il servizio ferroviario.
Dopo l’esposto presentato alla Digos, con l’indicazione che i recenti incidenti siano dovuti ad anomalie sospette, il gruppo attraverso il sito aziendale FsNews fa sapere che «sta fornendo tutti gli elementi utili alle autorità competenti in merito ai guasti e alle anomalie registrate nei giorni scorsi», nella nota viene inoltre spiegato che «al fine di limitare il ripetersi di tali anomalie l’azienda ha già pianificato una serie di azioni a protezione dell’infrastruttura e a garanzia della funzionalità mettendo in campo centinaia di operativi».
