“No guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo”. Dietro questo slogan sono in 100mila, secondo gli organizzatori, le persone che hanno preso parte alla manifestazione nazionale, che si tiene a Roma. Molte le bandiere palestinesi e quelle della pace, con simboli della Palestina e di Rifondazione comunista.
La manifestazione “alternativa” del Movimento Studenti Palestinesi Una seconda manifestazione, alternativa a quella organizzata dalla piattaforma Stop Rearm Europe, è partito da Piazza Vittorio, sempre a Roma.
Sulla situazione in Medioriente i leader dell’opposizione hanno presentato una mozione unitaria per chiedere che il governo italiano interrompa la collaborazione militare con Israele. “Le ostilità tra Israele e Iran hanno catalizzato la preoccupazione dell’opinione pubblica mondiale, distogliendo l’attenzione dai crimini contro l’umanità in corso a Gaza e dai piani israeliani di annessione coloniale della Cisgiordania – dichiarano Angelo Bonelli, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni ed Elly Schlein -. Non lasceremo che l’Italia venga macchiata dalla pavidità di Meloni e i suoi epigoni. Abbiamo depositato una mozione unitaria per chiedere la revoca del memorandum d’intesa con il governo israeliano nel settore militare e della difesa e la sospensione di qualsiasi forma di cooperazione militare con Israele”.