I fedeli accorsi per Pasqua in piazza del Vatican o, hanno ascoltato per l’ultima vo0lta le parole di Papa Francesco. Nel suo ultimo giorno di vita, il Pontefice ha voluto vivere con pienezza il suo ministero. Solo un giorno prima della morte aveva incontrato il vice presidente degli Usa, J. D. Vance e, nei giorni precedenti, aveva avuto un colloquio con il re d’Inghilterra, Carlo. Domenica, durante il tradizionale bagno di folla, c’è chi aveva notato un ulteriore irrigidimento del braccio, un respiro più faticoso e persino una persona che, da dietro, gli massaggiava le spalle per alleviare la tensione. Ma Bergoglio ha voluto che quel giorno rimanesse impresso nella memoria non per la sua malattia, ma per il suo appello alla pace e all’umanità.
I medici hanno sempre definito il cuore del Pontefice “forte fino all’ultimo”, nonostante il quadro clinico complesso. D’altra parte, i problemi respiratori lo accompagnavano da una vita. A soli 21 anni, infatti, gli fu rimosso parte di un polmone, come aveva raccontato lui stesso al medico argentino Nelson Castro. Anche da anziano era spesso costretto a ricorrere a cure per bronchiti e infezioni polmonari.