“Oggi è la giornata della memoria e dell’impegno proprio per lottare contro la retorica della memoria. Una memoria che deve essere vissuta non solo una volta all’anno ma tutti i giorni e deve diventare responsabilità e impegno“. Sono le parole con le quali il fondatore di Libera Don Ciotti, ha celebrato a Trapani la Giornata nazionale della memoria e dell’impegtno in ricordo delle vittime della mafia”
Ad aprire questo corteo ci sono centinaia e centinaia di familiari di vittime innocenti della violenza criminale mafiosa. Chiedono solo la verità. L’80% di loro non la conosce. Eppure le verità passeggiano per le vie della nostra città. “E’ l’omertà che uccide la verità”, ha aggiunto don Ciotti che dice: “La latitanza di Matteo Messina Denaro denuncia le altre latitanze che ci sono state in più di 30 anni. Latitanze politiche e sociali che l’ hanno resa possibile”.
Insieme con don Ciotti hanno sfilato i vescovi Pietro Maria Fragnelli (Trapani), Angelo Giurdanella (Mazara del Vallo), Alessandro Damiano (Agrigento) e Gualtiero Federico Isacchi (Monreale). Al corteo stanno partecipando anche il segretario generale Cgil Maurizio Landini, il prefetto di Trapani Daniela Lupo e il presidente della commissione regionale antimafia Antonella Cracolici.
