Un sottomarino turistico è affondato al largo della costa della città di Hurghada, nel Mar Rosso. Sei vittime e nove feriti, tra cui quattro in condizioni critiche. Altri 29 passeggeri sarebbero stati tratti in salvo. Si ritiene che a bordo del sottomarino ci fossero circa 40 turisti di diverse nazionalità, che erano in attesa di vedere le bellezze della barriera corallina. La dinamica dell’incidente al momento non è chiara, ma, secondo alcune fonti locali il natante si sarebbe arenato sul fondale al largo del porto turistico.
“Il 27 marzo ad un chilometro dalla riva, si e’ schiantato il batiscafo da diporto Sindbad, di proprieta’ dell’omonimo hotel. Oltre all’equipaggio, a bordo c’erano 45 turisti, tra cui dei minorenni. Sono tutti cittadini russi, turisti della compagnia “Biblio Globus”, si legge nella dichiarazione del consolato generale rilanciata da Ria Novosti. Si segnala che il batiscafo stava effettuando una regolare escursione subacquea per ispezionare la barriera corallina.
l sommergibile Sindbad, affondato oggi al largo di Hurghada, era in funzione da diversi anni, offrendo escursioni turistiche nella zona, scrive ancora la Bbc. Secondo la compagnia proprietaria dell’imbarcazione si tratta di uno dei soli 14 veri sommergibili ricreativi al mondo. L’azienda, la Sindbad Submarines, che ne possiede anche un altro, permetteva ai turisti di immergersi fino a 25 metri di profondità per esplorare 500 metri di barriera corallina e la sua fauna marina.
