Estero

Forte terremoto in Myanmar: 144 morti e distruzione

Forte terremoto in Myanmar: 144 morti e distruzione

Si contano i morti e i danni a causa del potente terremoto ha colpito il Myanmar, causando almeno 144 morti e 732 feriti, secondo quanto riportato dall’emittente statale MRTV. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con i soccorritori impegnati nella ricerca di sopravvissuti tra le macerie degli edifici crollati. Il sisma è stato calcolato essere 7.7 fella scala Richter ed è durato a lungo. Il terremoto ha avuto il suo epicentro nella regione di Sagaing, causando gravi danni alle infrastrutture e alle abitazioni. Le scosse hanno distrutto edifici e interrotto la viabilità, complicando ulteriormente le operazioni di recupero. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza. Le immagini che arrivano…
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Il gruppo dei volenterosi: “No alla revoca delle sanzioni alla Russia”

Il gruppo dei volenterosi: “No alla revoca delle sanzioni alla Russia”

"Abbiamo deciso all'unanimità che non è il momento di revocare le sanzioni, quali che siano": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine del vertice sull'Ucraina all'Eliseo, dove si è riunito il cosiddetto gruppo dei volenterosi. "Non ha senso una politica di revoca delle sanzioni prima che la pace non sia chiaramente raggiunta", ha aggiunto Macron, lamentando poi il fatto che non ci sia "alcuna risposta russa" alle proposte di pace. Il summit è stato convocato dal presidente francese Emmanuel Macron, che vuole organizzare, insieme al primo ministro britannico Keir Starmer, una coalizione di Paesi "willing and able",…
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Colloqui fiume a Riad ma la tregua in Ucraina non sembra vicina

Colloqui fiume a Riad ma la tregua in Ucraina non sembra vicina

E' atteso per oggi un comunicato sull'esito dei colloqui fiume a Riad. Gli americani conducono dialoghi con gli emissari di Kiev e Mosca, in maniera parallela ma senza apparenti. Sul percorso verso una tregua in Ucraina, sono rimasti sospesi i nodi di un cessate il fuoco alle reti dell'energia e della ripresa in sicurezza della navigazione commerciale del Mar Nero.  A frenare è soprattutto il Cremlino, che ha parlato di "molti aspetti su cui lavorare" e che con gli Usa non avrebbero firmato alcun documento. Tutto questo mentre da Washington Donald Trump faceva sapere che in Arabia Saudita si è discusso anche di confini territoriali …
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Trump e Putin: la telefonata prima della tregua in Ucraina

Trump e Putin: la telefonata prima della tregua in Ucraina

C'è molta attesa per la telefonata che domani (martedì) Donald Trump farà a Vladimir Putin. In ballo c'è la pace nella martoriata Ucraina che ha alcuni scogli da superare: tregua di 30 giorni proposta dagli Usa, le concessioni territoriali, il Kursk, le garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Un tregua di un mese è il primo obiettivo della Casa Bianca per aprire la strada ad un negoziato complessivo. Zelensky è d'accordo sulla tregua, anche perché ciò permetterebbe all'esercito e ai civili di rifiatare, ma manca ancora il sì di Putin, il quale ha posto una serie di condizioni: chi monitora il cessate il fuoco, su…
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Mosca detta le con dizioni per la fine della guerra in Ucraina

Mosca detta le con dizioni per la fine della guerra in Ucraina

La fine della guerra per la Russia significa una serie di richieste agli Usa. Per la Reuters, non sono stati divulgati i dettagli esatti delle condizioni proposte da Mosca, ma fonti diplomatiche hanno indicato che includono punti già sollevati in passato, come il divieto per Kiev di entrare nella Nato, il non dispiegamento di truppe straniere in Ucraina e il riconoscimento della Crimea e di quattro regioni ucraine come parte della Federazione Russa. Anche se non ha voluto commentare direttamente la notizia, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riportato da Ria Novosti, ha ribadito che per Mosca «la Crimea e le regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk sono della Federazione Russ” come è scritto…
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Via libera dall’Ue al riarmo dell’Europa

Via libera dall’Ue al riarmo dell’Europa

Via libera al riarmo dell'Europa. Il Parlamento europeo “accoglie con favore il piano ReArm Europe” e sostiene il Libro bianco sulla Difesa, che invita i 27 stati membri ad agire con urgenza per garantire la sicurezza europea, rafforzando le collaborazioni con partner affini e diminuendo la dipendenza da paesi terzi. Lo fa con una risoluzione che chiede "risposte ai rischi esterni simili a quelle in tempo di guerra", approvata con 419 i voti a favore, 204 i contrari e 46 gli astenuti. Via libera con 442 sì, 98 no e 125 astensioni anche al testo di una risoluzione sulla "incrollabile sostegno dell'Ue…
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Tregua di trenta giorni: la Russia prende tempo

Tregua di trenta giorni: la Russia prende tempo

Per la tregua di trenta giorni con l'Ucraina, la Russia non esclude una telefonata con gli Stati Uniti . "Assumiamo che il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Walz ci informeranno nei prossimi giorni attraverso diversi canali dei negoziati che si sono svolti e degli accordi presi", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che ieri a Gedda, nei colloqui con gli Stati Uniti, l'Ucraina ha dato il suo assenso a una tregua di 30 giorni condizionata ad analogo assenso della Russia. Una telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin non…
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Mosca sotto attacco di droni abbattuti dalla contraerea

Mosca sotto attacco di droni abbattuti dalla contraerea

Le forze armate russe hanno comunicato che sette velivoli senza pilota sono stati abbattuti dalla contraerea sopra il quartiere urbano di Ramenskoye. Per sicurezza sono stati bloccati i voli negli aeroporti Zhukovsky e Domodedovo. La comunicazione è stata diffusa dall'agenzia Tass che rende noto dell'attacco più significativo contro il territorio russo dall'inizio dell'offensiva lanciata nel febbraio 2022 contro l'Ucraina. Almeno due persone sono morte secondo l'agenzia di stampa Interfax che cita il governatore Andrey Vorobyov. La seconda vittima è un uomo di 50 anni morto nell'ospedale di Vidnoye. Secondo Interfax, Vorobyov aveva prima annunciato la morte di un uomo di 38 anni…
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Il presidente Zelensky ha chiesto una tregua aerea e marittima

Il presidente Zelensky ha chiesto una tregua aerea e marittima

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto una tregua aerea e marittima, oltre a ulteriori pressioni sulla Russia, dopo il massiccio attacco che ha colpito nella notte le infrastrutture del gas ucraine. "Il primo passo per stabilire una pace reale dovrebbe essere costringere l'unica origine di questa guerra, la Russia, a fermare gli attacchi", ha scritto Zelenskiy su Telegram. Il Cremlino ha detto che una bozza di accordo di pace discussa tra Russia e Ucraina a Istanbul nel 2022 potrebbe essere il punto di partenza per una soluzione alla crisi ucraina. La Turchia, Paese membro della Nato, ha ospitato colloqui…
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Il portavoce ucraino: “Da Zelensky nessuna lettera a Trump”

Il portavoce ucraino: “Da Zelensky nessuna lettera a Trump”

Nessuna lettera da Zelensky a Trump. La smentita arriva dal portavoce del presidente ucraino, Serhiy Nikiforov, rispetto a quanto abbia affermato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione. Il leader statunitense ha affermato di aver "ricevuto una lettera da Zelensky che si dice pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare l'accordo sui minerali" evidenziando di aver "apprezzato" il suo messaggio.  In un commento al portale di notizie Liga.net, però, Nikiforov ha affermato che non c'è alcuna "lettera" e che Trump si riferiva al post pubblicato da Zelensky su un social…
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