Domani, 4 giugno, si celebra l’anniversario della liberazione di Roma dai nazi-fascisti del 1944. E’ anche l’ottantesimo anniversario di “Roma città aperta”, il film manifesto del neorealismo che sarà festeggiato, a San Cosimato a Trastevere per Il Cinema in Piazza della Fondazione Piccolo America.
Il film con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero e il piccolo Vito Annichiarico fu il primo in Italia a essere stato realizzato con riprese prevalentemente in esterni. Ne dialogheranno con la regista Susanna Nicchiarelli e gli architetti fondatori dello studio Labics, Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, insieme a l’architetto Roberto Pantaleoni del collettivo Architettura Orizzontale poiché Roma occupata è protagonista del film essa stessa, in particolare il Pigneto dove fu girata, il quartiere-mondo del Prenestino tra Via Montecuccoli luogo della scena madre, la parrocchia di Sant’Elena in Via Casilina, tra le immagini più celebri oltre a Via Tasso all’Esquilino sede delle torture e oggi museo.
Il film racconta l’attività dei partigiani e la sofferenza della popolazione civile. La Roma ritratta nel film è una città piegata, ma non domata, cova la ribellione contro le avversità, fatta di gente comune dalla grande forza morale, fiera come la stessa Magnani che con il personaggio della popolana Pina diventa l’emblema della donna che deve e vuole ribellarsi contro ogni forma di violenza e ingiustizia. Un personaggio resistente al femminile come evidenza il libro di Thea Rimini (Treccani) che lo raccorda alla Delia di C’è ancora domani di Paola Cortellesi ambientato solo 1 anno dopo.
Le celebrazioni di Roma Città Aperta culmineranno il 24 Settembre 2025, proprio al Teatro Quirino dove fu proiettato per la prima volta, con una serata di gala, aperta al pubblico cui interverranno Isabella Rossellini, Alessandro Rossellini, il critico cinematografico Steve Della Casa, Lidia Vitale che ricorderà Anna Magnani con l’estratto di un suo monologo teatrale ed altri artisti.