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La revoca dell’immunità all’eurodeputato Bielan preoccupa Salis

La revoca dell’immunità all’eurodeputato Bielan preoccupa Salis

Con la revoca, decretata dal Parlamento europeo, all’eurodeputato polacco Adam Bielan, esponente del gruppo conservatore Ecr, anche per Ilaria Salis si prospetta il rischio di perdere l'immunità. Il voto dell’11 marzo a Strasburgo lascia qualche dubbio che l'immunità contestata dall’Ungheria, dove è imputata per aggressione a danno di esponenti di estrema destra, possa ancora reggere per l'eurodeputata italiana. Bielan è stato denunciato in Polonia per diffamazione, dopo aver rilasciato un'intervista radiofonica contro la società FiveRand. Le sue parole, legate a un’indagine sul Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo polacco, hanno portato a un’azione legale nei suoi confronti con la richiesta della revoca dell’immunità per…
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L’inchiesta sul caso Huawei si allarga anche in Italia

L’inchiesta sul caso Huawei si allarga anche in Italia

Sono stati fissati per lunedì i primi interrogatori dei lobbisti coinvolti nello scandalo del colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Soir, le euromazzette sarebbero consistite in regali, viaggi, biglietti per le partite di calcio, e forse dei bonifici transitati su alcune società portoghesi, anche queste perquisite dagli agenti federali. L'inchiesta «Generation», generata dai servizi segreti belgi, coinvolgerebbe eurodeputati attuali, passati e loro assistenti. Sarebbero una quindicina le persone finite nel mirino dell'inchiesta e in questi due giorni sono scattate una ventina di perquisizioni, in gran parte a Bruxelles. Nell'indagini sarebbero finiti anche alcuni italiani.…
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Corruzione all’Europarlamento per favorire Huawei

Corruzione all’Europarlamento per favorire Huawei

Alcuni europarlamentari sarebbero stati corrotti da Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, per favorire interessi dell'azienda in Europa. La maxi-operazione della polizia giudiziaria è scattata stamattina tra Belgio e Portogallo: un centinaio di investigatori, su ordine del giudice istruttore e della procura federale, hanno condotto perquisizioni a Bruxelles, in Vallonia, nelle Fiandre e in Portogallo fermando diversi lobbisti legati al colosso cinese perché sospettate di aver corrotto attuali ed ex parlamentari europei per favorire gli interessi commerciali dell’azienda in Europa. L’indagine è arrivata in seguito a quanto scritto dal quotidiano belga Le Soir. Una inchiesta, anche ora in evidenza sul sito,…
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