305 miliardi totalizzati a fine dicembre dello scorso anno rappresentano il record dal 2013 per quanto riguarda l’export dell’Italia. In quell’anno il valore delle esportazioni fu all’incirca di 200 miliardi (199,999), per cui si è stabilito un record davvero invidiabile. Già lo scorso anno l’export italiano era salito a quasi 302 miliardi di euro (301,826) dai 295,7 dell’anno precedente.
Nel complesso del 2024, la crescita dell’export verso i paesi extra Ue si attesta al +1,2% (da +2,1% del 2023), sostenuta dalle maggiori vendite di beni di consumo e beni intermedi, rileva l’Istat sottolineando inoltre che le importazioni segnano una contrazione del 6,2% (era -20,3% nel 2023), quasi totalmente spiegata dalla riduzione degli acquisti di energia.
Nel quarto trimestre 2024, rispetto al precedente, l’export registra una crescita (+1,6%) cui contribuisce principalmente l’aumento delle vendite di beni di consumo durevoli (+9,9%) e non durevoli (+2,3%). Nello stesso periodo, l’import mostra un aumento del 4,5%, per oltre la metà dovuto ai maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli (+11,4%).
Il 2024 si chiude quindi con un avanzo commerciale verso i paesi extra Ue di 65 miliardi di euro (era +45,6 miliardi nel 2023).