Covid, ecco la variante Nimbus tenuta sotto controllo

Arriva la variante Nimbus del Covid e la comunità scientifica si attiva. Il 23 maggio 2025 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente inserito una nuova variante del SARS-CoV-2, denominata NB.1.8.1 – soprannominata “Nimbus” da alcuni esperti – nella lista delle “Variants Under Monitoring” (VUM), ovvero le varianti sotto monitoraggio. Si tratta della categoria con il livello più basso di allerta, inferiore rispetto alle “Variants of Interest” (VOI) e alle “Variants of Concern” (VOC).

La nuova variante COVID NB.1.8.1 deriva dalla ricombinazione genetica del lignaggio XDV.1.5.1, da cui si distingue per alcune mutazioni nella proteina Spike, la struttura usata dal virus per penetrare nelle cellule umane. Attualmente, secondo l’OMS, non desta particolari preoccupazioni né in termini di infettività né per la gravità dei sintomi causati. Tuttavia, la sua circolazione è in crescita e viene monitorata con attenzione.

La nuova variante è stata segnalata per la prima volta il 22 gennaio 2025. Da allora, la sua diffusione ha mostrato un trend in crescita. Secondo i dati aggiornati al 18 maggio, la variante NB.1.8.1 rappresentava il 10,7% delle sequenze globali analizzate nella settimana dal 21 al 27 aprile 2025. Solo quattro settimane prima, la sua incidenza era pari al 2,5%, un aumento significativo che giustifica il monitoraggio attivo da parte delle autorità sanitarie.

By Redazione

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